Fratello di Ettore Gaipa.
Dopo tre anni all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, debutta sul palcoscenico nel 1946 con la Compagnia Tofano-Zacconi-Bagni-Cortese, interpretando Non te li puoi portare appresso di Hart e Kaufman.
Esordisce alla radio nel 1948 con la Compagnia del teatro comico musicale di Roma. Continua la sua attività radiofonica a Radio Milano, Radio Torino e con la Compagnia di prosa di Radio Firenze; tra le sue numerose interpretazioni: Il berretto a sonagli di Pirandello (1954), Miracolo di Manzari (1955), il radiodramma La Venere di bronzo di Merimée (1957), il radiodramma Il genio della montagna di Breitman (1959), Crepuscoli di libertà di Neera (1961), Un mondo mai visto di Lanza (1962), Il nababbo di Daudet (1963), La storia di un furbo di Collodi (1965), Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa (1969) e il radiodramma La morte di James Dean di Andersch (1971).
Dagli anni Cinquanta si cimenta anche nel doppiaggio cinematografico: è la voce italiana di Burt Lancaster ne Il gattopardo (1963), di Spencer Tracy in Indovina chi viene a cena (1967), di Lee J. Cobb in Il giorno della civetta (1968), di Alec Guinness (Obi-Wan Kenobi) nella trilogia di Guerre Stellari (1977-'80-'83).
Appare al cinema anche in vesti di attore. Tra i film cui prende parte si ricordano: Il padrino (1972) di Francis Ford Coppola, La polizia ringrazia (1972) di Steno, Il Boss (1973) di Fernando di Leo, Tony Arzenta (1973) di Duccio Tessari, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo.
In televisione debutta nel 1969 con la commedia La rosa bianca. Continua a recitare in numerosi sceneggiati della RAI, tra cui anche Marco Polo (1982).
Verso la metà degli anni Ottanta decide di ritarsi dalle scene. E.L. Weiterführende Links: Internet Movie Database Il Mondo dei Doppiatori
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